Tappa 5.
Camaldoli - Badia Prataglia
Camaldoli – Rifugio Cotozzo – Badia Prataglia
Da Camaldoli procediamo su asfalto, in direzione Serravalle, per circa 400metri, poi prendiamo il sentiero a sinistra, in salita, fino a Rifugio Cotozzo che si raggiunge dopo un chilometro e 700 metri. In questo luogo ci si può rifornire di acqua. Il rifugio è piccolo, ma tenuto molto bene. All’interno risulta pulito. I tavoli e le panche sono stati restaurati.
Dal Rifugio prendiamo il sentiero intermedio a destra e, seguendo le indicazioni, dopo cinque chilometri e mezzo, e un tratto di saliscendi seguiti da una ripida discesa, arriviamo sulla strada regionale 71. Qui svoltiamo a sinistra fino alla cittadina turistica di Badia Prataglia (frazione di Poppi, in provincia di Arezzo) posta in pieno Appennino a 835 metri sul livello del mare, che si raggiunge in breve tempo. Nel centro del paese sorge la chiesa parrocchiale dedicata ai santi Maria Assunta e Bartolomeo. Fondata nel X secolo, papa Bonifazio IX nel 1391 ne decretò la soppressione, per conflitti con i camaldolesi. La chiesa ha una facciata semplice, l’interno è a navata unica, coperta a capriate, con abside circolare. Nel piano inferiore la chiesa ha un’ampia cripta absidata a tre navate e due campate, con archi a tutto sesto e volte a crociera.
Sempre a Badia Prataglia si trovano l’arboreto Simeoni e il museo forestale. Il primo è accanto al Centro visite del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi e risale alla seconda metà del XIX secolo. Il secondo è ubicato a lato della chiesa parrocchiale.