Roncofreddo

Ricordato nel codice Bavaro (sec. VIII), munito di castello nel sec. X, appartenne alla mensa vescovile di Rimini.

Passato per via matrimoniale ai Malatesta di Verucchio, poi ai Malatesta di Cesena (1429), tornò nel 1465 alla Chiesa, che lo concesse agli Zampeschi di Forlì (1477). Nel 1558 venne conquistato da Giacomo Malatesta di Montecodruzzo, che dieci anni più tardi ne ottenne l’investitura.

Nel 1659 fu ceduto ai conti Spada di Bologna. Il capoluogo ha subito ingenti danni durante il secondo conflitto mondiale, rimangono alcuni resti della rocca, della torre, della porta civica e le antiche fontane malatestiane.