Montiano

Fu possedimento degli arcivescovi di Ravenna e poi del vicariato di Sant’Arcangelo di Romagna (1371).

Diventa possedimento dei Malatesta alla fine del XIV secolo. Saccheggiato nel 1355 dal forlivese Ludovico degli Ordelaffi, torna pochi anni dopo sotto la Curia di Ravenna.

Nel 1566 per volontà di papa Pio V viene ceduto ai Malatesta del ramo di Sogliano. Giacomo Malatesta (1530-1600), nipote di Sigismondo, fa costruire l’imponente rocca e la porta di accesso al borgo, conosciuta oggi come Arco degli Spada. Gli anni del XVI e il XVII secolo sono fra i più importanti per la storia del paese.

Viene costruita la chiesa parrocchiale di Sant’Agata e pochi anni dopo, agli inizi del 1600, la chiesa di San Francesco assieme all’attiguo convento dei frati minori.

Estintosi il ramo dei Malatesta, Montiano passa alla famiglia Spada di Bologna. Nel 1797 ritorna sotto il dominio diretto della Santa Sede, che lo regge fino all’Unità d’Italia.