Badia di Montalto
Chiesa anteriore al Mille. Il nome di Summano, deriva forse da un precedente tempio pagano dedicato a Plutone o a Giove Summo Mane. Dall’ Abbazia di San Salvatore in Summano proviene il bassorilievo del X secolo ora inserito alla base dell’altare maggiore della Basilica Concattedrale di Santa Maria Annunziata di Sarsina. L’edifico presenta un abside semicircolare a una navata.
Il fascino senza tempo di questo luogo è reso unico dalla rovere monumentale e dal cimitero circostante che le conferiscono un’aurea magica, capace di richiamare echi e suggestioni dimenticate.
Poco distante troviamo i ruderi della settecentesca chiesa fantasma di Careste – dedicata a Sant’Andrea Apostolo e di cui rimane poco più della facciata e delle mura portanti – abbandonata dalla metà degli anni Sessanta del ‘900, ma che conserva echi e suggestioni straordinarie.
La zona di Careste è stata riconosciuta dalla comunità europea come area S.I.C., ovvero un luogo talmente sano, privo di inquinamento e ricco di biodiversità tale da favorire la crescita spontanea delle orchidee. In questi luoghi così incontaminati é davvero tangibile l’armonia e l’equilibrio tra l’uomo e la natura.